La moxibustione è un trattamento di medicina tradizionale cinese applicato esternamente usando un’erba (l’artemisia). Viene compressa in un bastone a forma di sigaro. Vengono poi accesi e mantenuti vicini ai punti di agopuntura o digitopressione. Il calore radiante prodotto ha l’effetto di stimolare il punto. Gli aspetti positivi di questa tecnica sono il fatto che non presenta effetti collaterali né per la mamma né per il bambino e può essere ripetuta. Il punto esatto che permette in alcuni casi di far ruotare il neonato da una presentazione podalica ad una cefalica si trova nella parete laterale del quinto dito del piede. La moxa si propone intorno alla 33/34 settimana e si effettua su un piede e poi sull’altro per 15 minuti ciascuno e per la durata di 10/14 giorni consecutivi. Pur avendo numerosi risultati, rimane un tentativo di far girare il bambino; purtroppo, una percentuale di bambini rimarrà nella posizione podalica fino alla nascita.