Metodi anticoncezionali
Con il termine contraccezione si fa riferimento all’insieme delle tecniche anticoncezionali, ossia di tutti i mezzi per evitare la gravidanza: preservativo, metodi ormonali, diaframma, spirale.
Il coito interrotto non è un metodo contraccettivo.
I metodi naturali comprendono il metodo della temperatura basale, l’Ogino Knaus e l’analisi del muco cervicale (ma questi, più che per evitare una gravidanza vengono usati per conoscere il periodo più fertile e quindi avere più probabilità di avere un figlio).
Infine ci sono anche due metodi irreversibili che sono chirurgici: la legatura tubarica e la vasectomia (nell’uomo).
IL PRESERVATIVO
Se usato correttamente e cioè prima di iniziare la penetrazione e per tutta la durata del rapporto sessuale, il preservativo (o condom, o profilattico) è l’unico metodo che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e dall’HIV.
Formato da una sottile guaina di lattice si adatta perfettamente alla forma del pene ed è coperto di sostanze lubrificanti.
I METODI ANTICONCEZIONALI ORMONALI: PILLOLA, CEROTTO, ANELLO VAGINALE
Gli anticoncezionali ormonali sono la pillola, il cerotto transdermico e l’anello vaginale.
La pillola
Ha un’efficacia contraccettiva del 100%, se correttamente assunta.
È un farmaco e contiene due ormoni: il progesterone e l’estrogeno; inibisce l’ovulazione, altera il muco cervicale e l’endometrio.
Va assunta tutti i giorni e alla stessa ora.
Il cerotto transdermico
È un sottile cerotto che contiene un progestinico e un estrogeno e ne rilascia la dose giornaliera necessaria.
Si applica un cerotto alla settimana per tre settimane. Sostituendo quello vecchio con quello nuovo lo stesso giorno della prima applicazione.
Ad esempio il primo cerotto viene messo lunedì. Il lunedì successivo si toglie e si mette quello nuovo. Dopo tre lunedì si resta senza cerotto – ma ugualmente protetti da gravidanze indesiderate – per una settimana.
Si applica sulla pelle asciutta di natiche, addome o spalle e resiste anche in acqua.
L’anello vaginale
L’anello vaginale è un contraccettivo ormonale ad uso vaginale che serve a bloccare l’ovulazione. Ha la forma di un anello trasparente e flessibile; fatto di materiale atossico va inserito in vagina dove si adatta alle caratteristiche anatomiche di ogni donna. Questo anello rilascia giornalmente una bassissima dose di ormoni.
Come si inserisce
Mettere e togliere l’anello è semplice, basta scegliere una posizione confortevole e comprimerlo tra indice e pollice inserendolo in vagina fino a raggiungere una posizione comoda, l’anello va utilizzato per 3 settimane consecutive, poi andrà rimosso per un intervallo di una settimana nella quale comparirà la regolare mestruazione, trascorso l’intervallo di riposo si inserisce un nuovo anello.
Date le caratteristiche anatomiche della vagina (la parte superiore è scarsamente innervata) è improbabile che l’anello possa creare dei fastidi, l’espulsione spontanea dell’anello è un evento molto raro ma se dovesse accadere basta sciacquarlo con acqua tiepida e reinserirlo, se rimane fuori dalla vagina per più di 3 ore l’efficacia si può ridurre, va reinserito ma si deve usare un altro metodo contraccettivo di barriera per i 7 giorni successivi.
LA SPIRALE
La spirale è un dispositivo posizionato all’interno dell’utero e lasciato in sede per alcuni anni; all’estremità cervicale fuoriesce il filo spia.
La spirale (o IUD) viene inserita dal ginecologo verso la fine del periodo mestruale; è necessario un controllo periodico a 1-2 mesi dall’inserimento.
Essendo un corpo estraneo, attiva un processo che ha doppia funzione: da una parte ostacola la risalita degli spermatozoi, dall’altra dovrebbe impedire l’impianto di un eventuale embrione (efficacia contraccettiva del 90%).
I possibili effetti collaterali sono la possibilità di flusso mestruale più abbondante e talvolta più doloroso del solito, la comparsa di spotting e talvolta infezioni pelviche che possono interessare le tube e in casi rari causare sterilità.
Anche per questo motivo, la spirale non è consigliata a donne giovani o che non hanno mai avuto figli.
IL DIAFRAMMA
Il diaframma è una coppa di materiale gommoso, montato su una molla flessibile circolare, che si applica in vagina davanti al collo dell’ utero prima del rapporto sessuale e fino 6 ore dopo.