Consulenza menopausa

Cos’è

Menopausa significa fine delle mestruazioni ma la loro scomparsa è soltanto uno dei segni più evidenti della menopausa, non certo quello più importante.

Cosa succede

Alla cessazione della funzione ovarica, e quindi della fertilità, si accompagna una considerevole caduta degli estrogeni, accompagnata dalla perdita di oltre il 50% degli androgeni, il che comporta significativi cambiamenti dell’umore e un calo del desiderio sessuale.

Quando inizia

In Italia l’età in cui le donne entrano in menopausa è intorno ai 50-52 anni. Si definisce menopausa prematura (o precoce) quando si verifica prima dei 40 anni.

Per post-menopausa si intende il periodo che segue l’ultima mestruazione.

Mentre con il termine transizione menopausale si indica la fase che precede l’ultima mestruazione in cui le irregolarità mestruali sono aumentate.

La transizione menopausale rappresenta un periodo molto complesso nella vita di una donna, sia sotto il profilo biologico-ormonale che psicologico-comportamentale.

Sotto il profilo ormonale è caratterizzato da imprevedibili fluttuazioni della funzionalità ovarica, livelli di estrogeni più elevati, tassi ridotti di progesterone e frequenti cicli mestruali.

I disturbi

L’arrivo della menopausa rappresenta per ogni donna un momento più o meno traumatico. Ecco quali sono i disturbi e i malesseri più comuni che si accompagnano alla menopausa:

  • Vampate di calore;
  • Insonnia;
  • Incontinenza urinaria;
  • Secchezza vaginale;
  • Cistiti;
  • Dolori muscolari;

In questo periodo è possibile anche notare l’insorgere di episodi di ansia, depressione e sbalzi di umore. Tali sintomatologie sembrano rispondere positivamente alla terapia sostitutiva.

La depressione in menopausa

Oltre alle cause biologiche legate agli episodi depressivi, ce ne sono altre di natura psicosociale, come l’insicurezza derivante dallo sfiorire dell’avvenenza fisica, la perdita della funzione riproduttiva e del ruolo protettivo nei confronti dei figli.

Tutto ciò contribuisce a determinare un crollo dell’autostima.

Le vampate di calore

Circa due terzi delle donne in menopausa presentano vampate di calore.

Fumo e scarsa attività fisica possono rendere questi episodi più persistenti e duraturi, ma l’intensità delle vampate di calore legate alla menopausa risente anche di fattori psicologici ed emotivi.

Studi clinici hanno evidenziato come l’utilizzo di un placebo sia in grado di ridurre la frequenza, la durata e la gravità delle vampate di calore nel 30% dei casi.

Per questo è importante parlare con un terapeuta dei disturbi legati a questo periodo, variare la dieta, modificare il proprio stile di vita e imparare a rilassarsi. Tutti questi piccoli passi possono migliorare l’accettazione dei disturbi legati alla menopausa.

L’osteoporosi

L’osteoporosi è una patologia delle ossa, causata da una diffusa demineralizzazione

L’80% dei soggetti con osteoporosi è costituito da donne in post-menopausa.

Terapia ormonale sostitutiva

La terapia sostitutiva è un trattamento farmacologico a base di quegli ormoni prodotti normalmente dalle ovaie nelle donne in periodo fertile. Durante la menopausa la produzione di questi ormoni diminuisce e la terapia ormonale corregge questa carenza.

La terapia ormonale sostitutiva può essere utile per il trattamento di sintomi che possono provocare disagi e malesseri, ma la decisione di cominciare la terapia ormonale sostitutiva deve dunque essere valutata con il proprio ginecologo, dopo una visita, tenendo conto delle esigenze personali, dei benefici e dei rischi, ma anche dei dosaggi e della forma di somministrazione (pillola, cerotto o altro) più adatti.

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